domenica 23 agosto 2015

I laboratori sulle emozioni per i bambini

Laboratori per i bambini


Quest’anno l’Albero delle Relazioni ha creato, a fianco alle serate informative con esperti, dei laboratori di approfondimento per i genitori, per permettere loro di rielaborare con più tempo e con l’aiuto di un esperto, le informazioni ed i consigli ottenuti e di metterli in pratica. L’intento è stato quello di creare uno spazio in cui i genitori avessero modo sia di approfondire i temi sentiti nelle serate, individuando strategie e metodi utili alla gestione delle emozioni, sia di potersi confrontare tra di loro per condividere esperienze, dubbi, successi. Il piccolo gruppo di partecipanti (massimo 15) e la cadenza delle sedute (3 sabati consecutivi) danno modo di avere lo spazio fisico, temporale e mentale per fare propri alcuni concetti.
Il primo ciclo di laboratori si è tenuto a Revò in marzo.
Sempre nell'ottica di favorire e facilitare la partecipazione dei genitori a questi incontri, si è deciso di affiancare ai laboratori degli adulti uno spazio dedicato ai figli, che da una parte potesse ridurre il problema della collocazione dei bambini per il tempo dei laboratori, dall’altra potesse dare loro qualche stimolo legato al tema che stavano affrontando i genitori: nel caso del primo laboratorio previsto le emozioni.
I laboratori per i bambini sono stati strutturati per dare modo ai bambini di trattare, a modo loro, il tema delle emozioni. I genitori che volevano hanno quindi iscritto i propri figli al laboratorio, mentre loro frequentavano quello per adulti nella stanza adiacente.
I laboratori sono stati gestiti da Isa Nebl e da un’altra operatrice della cooperativa La Coccinella, e pensati per poter da una parte intrattenere i bambini, e dall’altra per farli riflettere sulle loro emozioni. Ma cosa hanno fatto concretamente i bambini?
Inizialmente, dopo un primo momento di conoscenza, si leggeva assieme una storia (di seguito riporteremo i riferimenti dei tre libri letti nelle tre giornate). I temi dei  libri riguardavano il tema delle emozioni. la lettura comune e adatta a diverse età ha permesso di creare un terreno comune tra i bambini e un filo conduttore per le due ore di incontro. A Revò è stata creata una “spiaggia-isola” in un mare argentato che rappresentava il luogo del racconto.





Dopo la lettura, si faceva insieme la merenda. Un momento conviviale per permettere ai bambini di conoscersi ed interagire liberamente.



A seguito della merenda Isa proponeva un lavoretto ispirato alla storia: con materiali vari ed un po’ di fantasia i bambini potevano creare liberamente il loro manufatto.

Foto lavoretti
















Man mano che finivano il loro lavoro potevano passare a giocare liberamente tra di loro…



O a fare altre attività proposte e guidate dalle operatrici.



I libri letti nei tre pomeriggi sono stati:

Aprite quella porta!

Esterno notte. Una casetta isolata in mezzo al bosco. All’interno, una luce fioca. Nel letto dell’unica stanza, infagottata, la Nonna. Come sempre aspetta Cappuccetto Rosso che le porti la cena. E, come sempre, lei è in ritardo. Puntuale invece, puntualissimo, il Lupo. Scaltro più della faina, pensa di aver trovato la chiave per farsi aprire la porta dalla Nonna. Sa che ha un debole per la buona tavola, la prenderà per la gola. Ed eccolo sciorinare un menu da far invidia al più raffinato degli chef! Ma niente, la porta resta chiusa. Ciò che il Lupo non sa è che le debolezze della Nonna sono due: la gola, sì, ma anche le orecchie. Insomma, la Nonna è più sorda di una vecchia campana. Grida, il Lupo. Urla, sbraita. Invano... Un esilarante Cappuccetto “nero” che, per sconfiggere il lupo, alla doppietta del cacciatore sostituisce l’arma dell’ironia e del sarcasmo.


A che pensi?

Una ragazza dai capelli rossi, un uomo baffuto, un gatto osservatore, una donna apprensiva, un bambino mascherato, due innamorati inconsapevoli… Diciannove coloratissimi ritratti di persone diverse, ciascuna con un pensiero nascosto sotto la finestra che si alza. In alternanza perfetta le parole e i disegni, il corpo e la mente, il fuori e il dentro di ognuno. Un vero e proprio Facebook tutto di carta, nella cui pagina finale si svelano le tante connessioni che legano gli uni agli altri. Un libro che invita i più piccoli a riflettere sugli altri per capire se stessi.

L’albero di mele.


Nel giardino di Marta c'è un grande albero di mele. Ogni anno regala intere cassette di frutti ed è il posto preferito per i giochi di Marta e del suo amico Martino. Ma un autunno una bufera spezza il tronco e lo abbatte. La mamma comprerà un alberello nuovo, ma proprio piccolo e così diverso dal grande albero di mele! Ma con un po' di pazienza crescerà e nascerà di nuovo una piccola mela e poi un'altra ancora... Una storia delicata e istruttiva. Un libro utile per comprendere il mondo della natura, divertendosi con piacevoli illustrazioni ricche di particolari.