Laboratori per i bambini
Quest’anno l’Albero delle Relazioni ha creato, a fianco alle
serate informative con esperti, dei laboratori di approfondimento per i
genitori, per permettere loro di rielaborare con più tempo e con l’aiuto di un
esperto, le informazioni ed i consigli ottenuti e di metterli in pratica.
L’intento è stato quello di creare uno spazio in cui i genitori avessero modo
sia di approfondire i temi sentiti nelle serate, individuando strategie e
metodi utili alla gestione delle emozioni, sia di potersi confrontare tra di
loro per condividere esperienze, dubbi, successi. Il piccolo gruppo di
partecipanti (massimo 15) e la cadenza delle sedute (3 sabati consecutivi)
danno modo di avere lo spazio fisico, temporale e mentale per fare propri alcuni
concetti.
Il primo ciclo di laboratori si è tenuto a Revò in marzo.
Sempre nell'ottica di favorire e facilitare la
partecipazione dei genitori a questi incontri, si è deciso di affiancare ai
laboratori degli adulti uno spazio dedicato ai figli, che da una parte potesse
ridurre il problema della collocazione dei bambini per il tempo dei laboratori,
dall’altra potesse dare loro qualche stimolo legato al tema che stavano
affrontando i genitori: nel caso del primo laboratorio previsto le emozioni.
I laboratori per i bambini sono stati strutturati per dare
modo ai bambini di trattare, a modo loro, il tema delle emozioni. I genitori
che volevano hanno quindi iscritto i propri figli al laboratorio, mentre loro
frequentavano quello per adulti nella stanza adiacente.
I laboratori sono stati gestiti da Isa Nebl e da un’altra
operatrice della cooperativa La Coccinella, e pensati per poter da una parte
intrattenere i bambini, e dall’altra per farli riflettere sulle loro emozioni. Ma
cosa hanno fatto concretamente i bambini?
Inizialmente, dopo un primo momento di conoscenza, si
leggeva assieme una storia (di seguito riporteremo i riferimenti dei tre libri
letti nelle tre giornate). I temi dei
libri riguardavano il tema delle emozioni. la lettura comune e adatta a diverse
età ha permesso di creare un terreno comune tra i bambini e un filo conduttore
per le due ore di incontro. A Revò è stata creata una “spiaggia-isola” in un
mare argentato che rappresentava il luogo del racconto.
Dopo la lettura, si faceva insieme la merenda. Un momento
conviviale per permettere ai bambini di conoscersi ed interagire liberamente.
A seguito della merenda Isa proponeva un lavoretto ispirato
alla storia: con materiali vari ed un po’ di fantasia i bambini potevano creare
liberamente il loro manufatto.
Foto lavoretti
Man mano che finivano il loro lavoro potevano passare a
giocare liberamente tra di loro…
O a fare altre attività proposte e guidate dalle operatrici.
I libri letti nei tre pomeriggi sono stati:
Aprite quella porta!
Esterno notte. Una casetta isolata in mezzo al bosco.
All’interno, una luce fioca. Nel letto dell’unica stanza, infagottata, la
Nonna. Come sempre aspetta Cappuccetto Rosso che le porti la cena. E, come
sempre, lei è in ritardo. Puntuale invece, puntualissimo, il Lupo. Scaltro più
della faina, pensa di aver trovato la chiave per farsi aprire la porta dalla
Nonna. Sa che ha un debole per la buona tavola, la prenderà per la gola. Ed
eccolo sciorinare un menu da far invidia al più raffinato degli chef! Ma niente,
la porta resta chiusa. Ciò che il Lupo non sa è che le debolezze della Nonna
sono due: la gola, sì, ma anche le orecchie. Insomma, la Nonna è più sorda di
una vecchia campana. Grida, il Lupo. Urla, sbraita. Invano... Un esilarante
Cappuccetto “nero” che, per sconfiggere il lupo, alla doppietta del cacciatore
sostituisce l’arma dell’ironia e del sarcasmo.
A che pensi?
Una ragazza dai capelli rossi, un uomo baffuto, un gatto
osservatore, una donna apprensiva, un bambino mascherato, due innamorati
inconsapevoli… Diciannove coloratissimi ritratti di persone diverse, ciascuna
con un pensiero nascosto sotto la finestra che si alza. In alternanza perfetta
le parole e i disegni, il corpo e la mente, il fuori e il dentro di ognuno. Un
vero e proprio Facebook tutto di carta, nella cui pagina finale si svelano le
tante connessioni che legano gli uni agli altri. Un libro che invita i più
piccoli a riflettere sugli altri per capire se stessi.
L’albero di mele.
Nel giardino
di Marta c'è un grande albero di mele. Ogni anno regala intere cassette di
frutti ed è il posto preferito per i giochi di Marta e del suo amico Martino.
Ma un autunno una bufera spezza il tronco e lo abbatte. La mamma comprerà un
alberello nuovo, ma proprio piccolo e così diverso dal grande albero di mele!
Ma con un po' di pazienza crescerà e nascerà di nuovo una piccola mela e poi
un'altra ancora... Una storia delicata e istruttiva. Un libro utile per
comprendere il mondo della natura, divertendosi con piacevoli illustrazioni
ricche di particolari.