lunedì 7 novembre 2016

laboratorio per bambini sulle relazioni

Sono iniziati i nuovi laboratori per genitori (affiancati da quelli per i bambini) sulle motivazioni. in tale occasione ricordiamo cosa è successo negli ultimi laboratori dedicati ai più piccoli e centrati sul tema delle relazioni.

Come spiegato precedentemente gli incontri con i bambini avevano come assi portanti la lettura di un libro e l’attuazione di un piccolo laboratorio creativo. Isa Nebl ha guidato le attività con attenzione sia sulle riflessioni che potevano emergere, sia sulla piacevolezza del lavoro stesso. Ecco cosa è stato fatto nei tre incontri.

Primo incontro


Testo letto:  I tre piccoli gufi 2013di Martin Waddell (Autore), Patrick Benson (Autore), M. Vago (Traduttore) editore Mondadori.

Descrizione: Tutti i gufi pensano molto, e anche i piccoli gufi come Sara, Bruno e Tobia. Specialmente di notte, nel bosco, mentre aspettano che la loro mamma torni a casa dopo la caccia. Amato da oltre due milioni di lettori nel mondo, la lettura a voce alta de "I tre piccoli gufi" permette di rivivere ed esprimere emozioni profonde come la paura e il timore di abbandono, ma anche la solidarietà tra fratelli o coetanei e i piccoli atti di coraggio che permettono di crescere. Età di lettura: da 3 anni.
Temi di riflessione: rapporto con i genitori, rapporto con i fratelli, solidarietà e collaborazione
Laboratorio creativo: creazione di Mandala Naturali



Obiettivo: far collaborare i bambini serenamente, arrivando a un loro risultato ottimale in gruppo, partendo da una tabula rasa. Il contatto con materiali naturali (sassi, pigne, legnetti…) ha permesso ai bambini di lavorare in pace e tranquillità, accordandosi tra loro, talvolta senza parole, valorizzando l’apporto e l’idea di ognuno nella realizzazione dell’opera finale. I bambini hanno amato motlissimo questa attività che hanno mostrato orgogliosamente ai genitori.

Secondo incontro

Testo letto: il fantastico Animalario del professor Revillod.

Descrizione: Il cassodillo è un camelide con artigli affilati che vive sul Delta dell’Orinoco. Il ticefish una bestia feroce con la pelle ricoperta da un’armatura, che nuota nelle profondità dell’oceano. Il Rhinosky una belva provvista di corno, con il corpo ricoperto di scaglie, proveniente dalla regione Siberiana Sono alcuni dei molteplici animali che potrete conoscere attraverso il fantastico Animalario del professor Revillod, pubblicato come albo cartaceo in Italia da Logos.
Il professor Revillod, immaginario scienziato del XIX secolo, dice di aver attraversato terre sconosciute, di aver scalato vette e attraversato pianure in mongolfiera per diffondere la scienza nel mondo. Ora accompagna i giovani “naturalisti” a scoprire le creature fantastiche che ha incontrato durante i suoi viaggi, girando parti delle pagine dell’animalario e creando combinazioni esilaranti.
Temi di riflessione: fantasticare e divertirsi assieme, comprendere come insieme possiamo diventare gruppi unici e mai visti prima.
Laboratorio creativo: creazione della città degli animali




Obiettivo: far collaborare i bambini con lo scopo di creare un habitat, con legnetti di varie forme, nuovo per gli animali di plastica. Lo stimolo diverso (legnetti, animali di plastica) e la consegna più precisa rispetto al mandala hanno attivato dinamiche diverse nei bambini: gruppi più piccoli, collaborazioni più fluide (spostamenti in gruppi diversi per osservare e collaborare), maggiori discussioni e chiarimenti vocali, lavoro isolarto di alcuni, che volevano portare avanti il loro progetto.

Terzo incontro

Testo letto: Sulla collina: Sulla collina 2015 di Linda Sarah (Autore), Benji Davies (Autore), A. Roveda (Traduttore)

Descrizione: Uto e Leo sono grandi amici. Passano ore e ore sulla collina, giocando insieme. Un giorno arriva Samu. Non li conosce, vorrebbe giocare con loro. Possono due amici diventare tre? Età di lettura: da 5 anni.
Temi di riflessione: riflettere sul concetto di inclusione e di amicizia
Laboratorio creativo: Bosco in scatola
Obiettivo: Ragionare sul fatto che ogni albero è diverso, ma contribuisce a creare il bosco, così come ogni bambino è diverso, ma contribuisce a creare il gruppo. L’attività, parzialmente svolta all’esterno alla ricerca di alberi da riprodurre nel proprio bosco, è piaciuta molto ai bambini che hanno lavorato con impegno e con attenzione, felici di poter portare il proprio “bosco di alberi unici” a casa.


L’aver presentato le attività, al di là del poter dare piacere ai genitori che hanno così la possibilità di “scoprire” cosa hanno fatto i propri bambini, vuole essere uno stimolo per tutti. Un consiglio per individuare letture e attività in grado di stimolare il dialogo sui temi delle relazioni.